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30 Luglio 2014 rinnovo dell’ Accordo Economico Collettivo Settore Industria

Mercoledì 30 Luglio 2014 i delegati di FNAARC, procederanno alla firma collettiva del rinnovato Accordo del Settore Industria con le controparti Confindustria e Confcooperative.

L’Accordo, scaturito alla fine di una lunga e serrata trattativa tra le parti sociali, nasce nelle straordinarie difficoltà derivanti dal lungo periodo di crisi e vede i suoi più significativi risultati nella rimodulazione nettamente migliorativa della indennità meritocratica, nella modifica a vantaggio della categoria dell’articolo due (relativo alle riduzioni di zona, prodotti e provvigioni) e nella revisione di molti articoli nella logica della massima chiarezza e trasparenza.

FISCO – IRAP

L’IRAP rappresenta una delle più significative battaglie del nostro Sindacato.

L’attività da noi svolta in questo primo semestre ci ha consentito di riallacciare nuove relazioni politiche e istituzionali.

FNAARC è in attesa di una convocazione per dibattere, al massimo livello, gli argomenti “Fisco e Lavoro”, con in primo piano anche l’IRAP.

In allegato l’articolo tratto da Il Sole 24 Ore dello scorso mercoledì 21.

(270514100854)IRAP

CONVEGNO DI FNAARC DEL 12 MAGGIO 2014

Si e svolto l’incontro professionale per gli agenti della provincia di Modena organizzativo da FNAARC Confcommercio.

Alla presenza di 80 agenti e del Presidente nazionale ADALBERTO CORSI sono stati trattati i temi di maggiore attualità per la categoria.

Il direttore di ENASARCO, BRAVI ha illustrato le ultime novità in tema di previdenza affermando l’ottimo stato di salute della FONDAZIONE ENASARCO.

Il direttore di ASCOM SERVIZI , GANDOLFI ha illustrato le novità per l’applicazione dell’imposta IRAP agli agenti.

E’ stato sottolineato che in base ai dati forniti dal Ministero delle Finanze, i fatturati medi degli agenti nel periodo 2008-2011 sono passati da euro 63,000,00 ad euro 54.000,00 causa la forte crisi che investe anche il settore.

Da ultimo SCALZO dell’Ufficio Finanza di Impresa ha illustrato lo stato del credito sottolineando la forte contrazione che ancora colpisce gli agenti e le PMI in genere, -22% c.a tra il 2008 ed il 2013.

Intervista a Govi Davide Presidente FNAARC Modena e Maria Antonietta Simonini Vice presidente Vicario

NUOVA LEGGE SABATINI

Il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno emesso il decreto sulla “Nuova Legge Sabatini” che prevede nuove agevolazioni per accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito alle imprese.

Possono partecipare all’iniziativa le Micro, Piccole e Medie Imprese con sede operativa in Italia, regolarmente costituite e iscritte al Registro Imprese che intendono realizzare investimenti relativi all’acquisto di: macchinari, impianti, beni strumentali, attrezzature ad uso produttivo, tecnologie digitali hardware e software, finalizzati a:

– creare una nuova unità produttiva;

– acquisire o ampliare una unità produttiva esistente;

– diversificare l’attività o introdurre cambiamenti fondamentali all’interno di un’unità produttiva esistente.

Le agevolazioni previste sono costituite da:

1) un finanziamento o leasing agevolato, erogato su banche e intermediari finanziati con la Cassa Depositi e Prestiti e il Ministero dello Sviluppo Economico, a copertura dell’intero investimento ammissibile, per un importo compreso tra un minimo di € 20.000,00 e un massimo di € 2.000.000,00 e con una durata massima di cinque anni. Il tasso di interesse è determinato dalle banche/intermediari durante la valutazione delle domande.

2) un contributo in conto interessi sul finanziamento/leasing ottenuto, erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico e determinato in base ad un “piano di ammortamento convenzionale” (cioè stabilito dalla normativa e non dalle banche/intermediari finanziari) ad un tasso del 2,75% della durata di cinque anni e con restituzione a rate semestrali.

Le risorse stanziate ammontano rispettivamente a:

– € 2.500.000.000,00 per i finanziamenti/leasing agevolati;

– € 195.000.000,00 per i contributi in conto interessi.

La domanda di finanziamento dovrà essere inviata tramite Posta Elettronica Certificata ad una delle banche o intermediari finanziari convenzionati a partire dal 31 marzo 2014 fino ad esaurimento fondi (non è previsto un termine di chiusura).

Le banche e gli intermediari finanziari valuteranno le domande pervenute attraverso una istruttoria formale (relativa al rispetto dei requisiti obbligatori) e un’istruttoria di merito al credito delle imprese richiedenti. L’approvazione della domanda determina:

a) la concessione del finanziamento/leasing agevolato;

b) la richiesta del contributo in conto interessi, che dovrà essere presentata direttamente ai soggetti convenzionati.

Domenico Scalzo Responsabile Ufficio Finanza Impresa Confcommercio Modena, è a Vostra disposizione per maggiori informazioni.

e-mail: domenico.scalzo@confcommerciomodena.it – tel. 059/7364211

L’argomento di cui sopra verrà approfondito nell’incontro professionale che si terrà nella mattinata di Lunedì 12 maggio 2014.

INCONTRO PROFESSIONALE – LUNEDI’ 12 MAGGIO 2014 – Ore 9:00

Essere Agenti di Commercio
Il Diritto – La Previdenza – la Fiscalità- il Credito

PROGRAMMA DELL’ INCONTRO PROFESSIONALE
CON IL PRESIDENTE NAZIONALE FNAARC ADALBERTO CORSI
E CON IL CONSIGLIERE ENASARCO ANTONIO FRANCESCHI

LUNEDI’ 12 MAGGIO 2014 – Ore 9:00
Auditorium Confcommercio – Via Piave, 125 – MODENA

allegato: programma dell’iniziativa

Rimborsi – Richiesta IBAN

Comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate del 21 marzo 2014
L’Agenzia delle Entrate ha diramato il comunicato stampa, datato 21 marzo 2014, con il quale ha reso noto che per accelerare l’erogazione dei rimborsi, sta richiedendo alle società beneficiarie di comunicare il proprio IBAN per poter accreditare le somme direttamente sul conto corrente bancario dell’azienda.
Le aziende destinatarie riceveranno la richiesta delle coordinate via Posta elettronica certificata (Pec), all’indirizzo della società presente nel registro delle imprese.
Il codice IBAN si comunica tramite internet nel sito www.agenziaentrate.it nell’area autenticata riservata agli utenti registrati.
In alternativa, le società possono fornire o modificare l’IBAN del conto corrente direttamente presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia, presentando il modello per la richiesta di accredito disponibile presso gli sportelli o sul sito delle Entrate.
L’Agenzia delle Entrate ricorda che questa opportunità è offerta, comunque, agli altri contribuenti diversi dalle società, che potranno compilare il modello disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

Fondazione Enasarco – Polizza agenti 2013/2014

Dal 1° Novembre 2013 è in vigore la nuova polizza assicurativa per gli iscritti alla Fondazione Enasarco, stipulata con la compagnia assicuratrice Unisalute.

Tra le principali novità inserite vi è la riduzione dei termini di presentazione della denuncia del sinistro: l’agente dovrà inviare la richiesta entro i 90 giornisuccessivi all’evento.
Inoltre, in luogo delle “diarie” da malattia e da infortunio, è stata introdotta la cosiddetta “formula indennitaria”. Da ora in avanti, quindi, la liquidazione e la determinazione dei relativi importi saranno legati a fasce predeterminate ed identificate per tipologia e gravità di evento.

Si è scelta questa modalità per dare certezza agli iscritti sui tempi di definizione della pratica, sugli importi liquidati nonché sui criteri di lavorazione adottati.

Il numero verde 800.009610 della Unisalute (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 19,30) risponderà a tutte le segnalazioni e richieste relative agli indennizzi già inviati in compagnia.

È bene ricordare, infine, che coloro i quali avessero subito un sinistro entro il 31 ottobre 2013 devono far riferimento alla precedente polizza.

Studi di settore – Revisione Periodo d’imposta 2014

Studi di settore – Revisione
Periodo d’imposta 2014
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il programma delle revisioni degli studi di settore applicabili a partire dal periodo
d’imposta 2014.
Si ricorda che l’articolo 10-bis, comma 1, della legge n. 146 del 1998, dispone che gli studi di settore, siano soggetti a
revisione, al massimo, ogni tre anni dalla data di entrata in vigore degli stessi o dalla loro ultima revisione, sentito il parere
della Commissione degli esperti, al fine di mantenere, nel medio periodo, la loro rappresentatività rispetto alla realtà
economica cui si riferiscono.
Con il provvedimento in esame sono individuati gli studi di settore ed i relativi codici di attività che saranno sottoposti a
revisione e che potranno essere applicabili a decorrere dal periodo di imposta 2014, a seguito di approvazione con decreto del
Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Tali studi sono stati individuati in relazione all’anno della loro approvazione.
Al termine delle elaborazioni potrebbero anche essere previsti, ove ne emerga l’opportunità nel corso delle attività di analisi,
sulla base dei diversi dati ed elementi reperiti, accorpamenti tra studi, ovvero trasferimenti di uno o più codici di attività da
uno studio di settore ad un altro sottoposto a revisione.
Evidenziamo di seguito i codici che interessano gli studi per gli intermediari del commercio:
45.11.02 – Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri (incluse le agenzie di compravendita)
45.19.02 – Intermediari del commercio di altri autoveicoli (incluse le agenzie di compravendita)
45.40.12 – Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori
45.31.02 – Intermediari del commercio di parti ed accessori di autoveicoli
45.40.22 – intermediari del commercio di parti ed accessori di motocicli e ciclomotori.